Che cos’è il credito d’imposta per i beni strumentali
Il credito d’imposta per la Transizione 5.0 è una misura che incentiva l’acquisto di nuovi beni strumentali, materiali o immateriali, utili alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle imprese italiane, che producano anche un efficientamento energetico.
Si tratta di una agevolazione fiscale utilizzabile in compensazione, attraverso un’unica quota annuale, se utilizzata entro il 2025. È uno degli strumenti di finanza agevolata più interessanti per le aziende, che attraverso questa agevolazione possono investire nell’innovazione ed essere più competitive nel mercato di riferimento e migliorare la loro efficienza energetica.
A cosa serve il credito d’imposta sui beni strumentali e quali sono i vantaggi
Il credito d’imposta per la Transizione 5.0 agevola l’acquisto di beni materiali o immateriali ad alto contenuto tecnologico che migliorano l’efficienza energetica dell’azienda.
È possibile trainare ulteriori investimenti, come quelli in impianti di autoproduzione di energia da onte rinnovabili (nella maggior parte dei casi si tratta di impianti fotovoltaici) e nella formazione sui temi della digitalizzazione e della sostenibilità.
Grazie all’agevolazione, è più semplice dotarsi di nuovi beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi digitalizzati, sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici e ridurre i costi di produzione.
Il credito d’imposta che l’azienda può ottenere viene stimato dal nostro centro studi a seconda del valore del bene e dell’efficientamento previsto.