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Credito d’imposta R&D

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    Che cos’è il credito d’imposta ricerca e sviluppo

    Il credito d’imposta ricerca e sviluppo consiste in agevolazioni fiscali per tutte quelle attività votate alla crescita e allo sviluppo di processi, prodotti o servizi innovativi che favoriscano la crescita delle imprese.

    Riguarda insomma tutte le attività di miglioramento di prodotto e di processo che l’azienda svolge per essere competitiva nel mercato di riferimento, con particolare attenzione alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica.

    A cosa serve il credito d’imposta ricerca e sviluppo

    Questa particolare agevolazione serve a favorire gli investimenti che garantiscono la competitività e la continua evoluzione delle imprese italiane, e a innescare meccanismi virtuosi in grado di consolidarne la posizione nei mercati specifici.

    L’innovazione tecnologica, soprattutto nell’ottica dell’industria digitale 4.0 e della transizione ecologica, il design e l’ideazione estetica – soprattutto nei settori tessile, calzaturiero, della moda, dell’occhialeria e del mobile – rappresentano i campi di maggiore applicazione di questa misura.

    La ricerca fondamentale.
    Lo sviluppo sperimentale in campo tecnologico e scientifico.
    La ricerca industriale.

    Come funziona il credito d’imposta ricerca e sviluppo

    Il credito d’imposta ricerca e sviluppo sarà utilizzabile fino al 2031 ed è possibile riceverlo esclusivamente in tre rate annuali del medesimo importo.

    Per richiederlo, occorre utilizzare il modello F24 ed essere dotati della certificazione dei costi, nonché di tutti i documenti necessari.

    Il credito d’imposta ricerca e sviluppo non contribuisce alla formazione del reddito né alla base imponibile IRAP. Ci occupiamo della raccolta di tutti i dati e della redazione della documentazione necessaria al riconoscimento del credito da parte degli organi competenti.

    Il credito d’imposta per le regioni del Mezzogiorno è ulteriormente incrementato, così come per le start-up innovative, le università e gli istituti di ricerca.

    Ulteriori agevolazioni sono previste per l’assunzione di giovani under35 al primo impiego, con laurea magistrale in discipline scientifiche o titolo di dottore di ricerca.

    Chi sono i beneficiari del credito d’imposta ricerca e sviluppo

    Possono beneficiare del credito d’imposta ricerca e sviluppo tutte le aziende in regola con il DURC che rispettano le normative vigenti in fatto di sicurezza sul lavoro, indipendentemente dalla dimensione, dal settore di appartenenza e dal loro regime contabile.

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    +39 02 835 9591

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    Via Arnaldo da Brescia 6, 20159, MILANO.


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