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Progetto PE.FF

17-04-2023 - Progetti etico sociali

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Il fatto di “voler” raggiungere un obiettivo nella vita, è molto più importante di quanto puoi ottenere dalla tua tecnica.

Gianni Rivera

In cosa consiste il progetto PE.FF

Il progetto Échage – Formation Football nasce dall’impegno ideale di Dario Beverina, CEO della QBP Quality Beyond Progress, e dall’incontro di volontà forti e determinate in Burkina Faso e in Italia. Lo scopo è quello di favorire lo scambio interculturale tra i due Paesi grazie all’opportunità della formazione sportiva per giovani e giovanissimi calciatori Burkinabè (del Burkina Faso) ai massimi livelli possibili. Nell’ambito di questo progetto lo sport diventa il mezzo attraverso cui formare uomini, prima che calciatori, con l’intenzione chiara di creare un ambiente che favorisca la crescita e l’apprendimento di valori quali la sportività, il gioco d squadra e il rispetto per l’avversario.

Determinante la disponibilità e l’impegno tecnico della GIANNI RIVERA ACADEMY e dello stesso indimenticato campione, che ha aderito all’iniziativa prestando il suo volto, la sua qualità etica e la sua direzione tecnica a questa pregevolissima iniziativa.

L’obiettivo finale sarà quello di aver selezionato tra mille, i 60 giovani calciatori che frequenteranno corsi tecnici intensivi per dieci mesi in patria, diretti periodicamente sul posto da Gianni Rivera stesso. Infine, i ragazzi selezionati verranno accompagnati a sostenere uno stage in Italia presso alcune Società Sportive di eccellenza nazionale, per regalare loro una possibilità sportiva, oltre che una preziosa formazione umana, che è poi il vero valore, il prerequisito del progetto.

FINPLY sostiene valori etici e valori sociali

La collaborazione e l’ascolto delle necessità altrui, la creazione di progetti su misura, la partecipazione condivisa nei progetti dei nostri clienti allo scopo di promuovere una crescita reciproca, l’etica del rispetto; sono questi i valori fondativi di FinPly, fortemente voluti e inscritti nel nostro DNA fin dalla fondazione.

Cerchiamo ogni giorno di rispettarli rispettandoci a vicenda e rispettando gli impegni presi verso noi stessi, verso chi fa parte del nostro team, chi riceve i nostri servizi, ma non solo. In questo senso l’iniziativa sociale Projet Échage – Formation Football, che viene qui presentata, perfettamente si sposa con il modo in cui FinPly affronta il suo impegno professionale e, in una prospettiva più ampia, con il tipo di azienda che vuole essere.

L’attitudine del CO CO MI (Continuo Costante Miglioramento) passa anche da questo, da un impegno che va al di là di quello più strettamente lavorativo e che abbracci valori etici e sociali. Cosicché il miglioramento costante non sia solo nel libro dei sogni, ma che applicato arricchisca tutti, i nostri clienti e noi stessi.

Fare TEAM-BUILDING è questo: PARTECIPARE alle decisioni, condividerle, PROPORRE e non limitarsi a seguire la corrente.

Team building come filosofia ci piace: “il centro di gravità permanente” su cui poggiare il nostro vivere e lavorare, il sapere di essere un insieme, un tutt’uno con persone altrettanto valide e pronte a sostenersi.

Questo vuol dire reciprocità che moltiplica le possibilità di condividere Bellezza, Crecita e Arricchimento. Vuol dire Gratitudine.

Un progetto personale

Alla fine, si tratta sempre di storie personali!

Dietro le iniziative aziendali, specie quelle eticamente e socialmente più pregevoli, quelle che non distribuiscono utili economici ma valori umani e gratitudine in abbondanza, si stagliano sullo sfondo le persone e le vite di uomini.

L’origine di questa storia di uomini risale agli anni ’90, all’incontro fortuito di due protagonisti – Dario e Massimiliano – al Politecnico di Milano, impegnati in progetti tecnici commissionati dall’ateneo. I due si sopportano nei loro maniacali difetti (gente che spacca il capello in 16 parti) ma che lavorando si ritrovano nell’etica rigorosa di Dario e nelle doti diplomatiche di Max, e su quelle basi stabiliscono un’intesa fatta di reciprocità e fiducia tuttora forte e immarcescibile.

E poi c’è Dennys, il terzo agente coagulante, colpevole di foto malandrina da infante in braccio a Gianni Rivera a San Siro, primi anni ’70 (malgrado il tifo interista che lo anima). “Galeotta mi fu quella foto”, con buona pace di Freud.

Insomma, al termine di percorsi che li hanno portati a separarsi lavorativamente per poi ritrovarsi, o a incontrarsi per la prima volta, i nostri tre eroi si ritrovano in FinPly e il resto è storia.

IL PROGETTO AVANZA e la storia si arricchisce, aprendosi a macchia d’olio

Il Progetto PE.FF in Burkina Faso avanza. L’attività aperta e diffusa allo scopo di formare giovanissimi giocatori Burkinabé ai valori etici e sportivi, prima che tecnici, sta lavorando perché i ragazzi possano crescere nella consapevolezza del piacere della condivisione e nella partecipazione, prima del sogno personale di diventare calciatori; il progetto continua con le selezioni sul campo di giovanissimi e giovani cooptati dalle squadre delle società sportive locali, grazie alla forte risonanza del progetto in tutto il Paese e grazie anche alla condivisione e partecipazione del Ministero dello Sport Burkinabé.

Precedute dagli incontri con genitori e formatori i quali, giustamente, devono essere informati sulle modalità e le finalità delle selezioni e delle formazioni che l’iniziativa si impegna a erogare ai ragazzi, le selezioni tecniche sportive si sono svolte alla presenza di selezionatori locali tesserati FIFA, del Coach italiano Stefano Dotti, del nostro Presidente Promotore, Dario Beverina e dei volontari dell’Associazione.

Alcune storie personali hanno segnato questi mesi intensi. Queste storie sono profondamente toccanti e hanno fatto pensare che questo progetto potrà realmente fare la differenza e segnare in positivo chi vi parteciperà, non solo i ragazzi, ma anche gli allenatori, i sostenitori e tutti coloro che sono intervenuti e interverranno. Da questo pensiero si è consolidata l’idea che la partecipazione a questo progetto, l’averlo sostenuto da lontano, abbia portato benefici non solo a chi lo sta vivendo in prima persona, ma anche a noi che ne seguiamo gli sviluppi, avendo contribuito fin da subito alla sua realizzazione. Dopotutto, come disse il filosofo americano Henry David Thoreau, “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”.

Ma non è tutto!

Infatti, il Ministero dello Sport locale, visto il successo che si profila in ambito calcistico, che si sta compiendo sotto i loro occhi, ha chiesto esplicitamente di moltiplicare il progetto PE.FF e diffonderlo allargandolo ad altre discipline sportive, almeno cinque.

E così sono state ricevute Lettere d’Intenti e Partenariati Locali perché tutto questo possa essere fatto: attraverso il coinvolgimento dell’associazione “SPORT LEGEND ONLUS” presieduta da Paolo Maldini, operativamente diretta da Beppe Dossena, i promotori del progetto PE.FF stanno lavorando al coinvolgimento di allenatori ed ex atleti di fama internazionale, sponsor Istituzionali e privati per meglio sviluppare le nuove fasi del progetto.

Il 19 maggio all’Ambasciata italiana in Burkina Faso, alla presenza dell’Ambasciatore S.E. Dott. Andrea Romussi, è stata raccolta l’adesione del Campione del Mondo di sollevamento pesi Mrs. Iron Biby, che diventa testimonial ufficiale del progetto PE.FF.

Il 18 giugno Finply sostiene, unitamente all’Ambasciata d’Italia, il momento di scambio socioculturale tenutosi a Ouagadougou, capitele del Burkina Faso. Ancora una volta Finply contribuisce allo sviluppo dei giovani, in questo caso stilisti e mannequin, sottolineando ancora una volta il suo impegno verso la risorsa più preziosa al mondo: la gioventù, risorsa che purtroppo il continente Europa e l‘Italia purtroppo in primis, sta perdendo. Quello sulla gioventù è un investimento che Finply fa a partire dal suo ufficio. Del resto, è core business di Finply sostenere le imprese che nei giovani possono trovare una grande risorsa e, anche in Burkina Faso sta facendo lo stesso.