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TRANSIZIONE 5.0: PERCHÈ PARTIRE ORA E NON ATTENDERE LE NOVITÀ

16-12-2024 - Crediti d’imposta

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La TRANSIZIONE 5.0 è partita.

Non tutti se ne sono accorti.

Chi sta aspettando, sperando in modifiche strutturali che rendano questa misura “immediata” com’era la 4.0, aspetterà invano e perderà la possibilità di usufruire di un credito importante e di un concreto supporto per lo sviluppo digitale, sostenibile e competitivo della sua azienda.

Finora osteggiata da più parti, alcuni consulenti inesperti e non strutturati per un’operazione articolata, qualche commercialista impegnato in altro, associazioni mal consigliate ed infine imprenditori stessi, confusi e demotivati dal periodo incerto, la misura fino ad oggi non ha riscosso grande successo e non sono molti gli imprenditori che hanno compreso appieno le potenzialità.

Un vero errore di calcolo che, speriamo, verrà superato con i primi esempi virtuosi (a proposito dei quali vi daremo a breve notizia).

Il tanto atteso emendamento sul quale le imprese italiane, soprattutto le PMI, facevano molto affidamento per dare nuovo slancio alla TRANSIZIONE 5.0, è stato enunciato venerdì 13 dicembre da Marco Calabrò, capo della segreteria tecnica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), nel corso di un webinar presentato da Franco Canna di Innovation Post.

Cosa viene confermato?

  1. innalzamento a 10 milioni del valore degli investimenti per la prima fascia di aliquota;
  2. cumulabilità con altre misure finanziate da fondi europei
  3. innalzamento del valore sul montante di calcolo per gli impianti fotovoltaici
  4. semplificazione per gli impianti obsoleti
  5. OK per ESCo

Cosa manca nell’emendamento?

Non vi sono per ora conferme riguardo alle altre importanti richieste delle imprese:

  1. Innalzamento delle aliquote (rimangono quelle previste dal decreto del 2 marzo 2024)
  2. Proroga di fine lavori (rimane al momento la data ultima del 31/12/2025)
  3. Nessuna modifica DHNS

Qualche consiglio per la PMI:

Noi di Finply operiamo da anni nel settore dei crediti d’imposta. Essendo questo il nostro “pane quotidiano” vogliamo dare alcuni consigli all’imprenditore della PMI:

  • Così com’è, la TRANSIZIONE 5.0 è un beneficio economico e competitivo elevato. Questo è vero per tutte le aziende che devono acquistare beni strumentali e ancora di più per quelle che vogliono (finalmente!) dotarsi di un impianto fotovoltaico. AFFRETTATI a dare il via all’iter con un Generl Contractor esperto. Presto (pensiamo entro marzo 2025) si esauriranno i fondi.

Questo perché le novità dell’emendamento avranno impatto soprattutto sulle grandi aziende (quelle che hanno progetti innovativi tra 2,5 e 10 milioni) per via dell’accorpamento delle aliquote previste per le prime due fasce d’investimento. Ciò comporterà una maggior velocità nell’esaurimento dei 6,3 Miliardi di disponibilità di fondi (reale obiettivo del Governo). Considera che stanno elaborando progetti complessi GDO, mondo sanitario e HORECA. Dreneranno buona parte di quei soldi con valori vicini ai 10 Milioni di Euro. Noi stessi ne stiamo lavorando alcuni…

Le PMI dovranno quindi, a maggior ragione, dare il via immediatamente alla procedura di prenotazione del credito, arrivando, con la nostra guida passo passo, nei modi e tempi consoni, al deposito del progetto d’innovazione (contenente la certificazione Ex Ante) presso il portale GSE nei primi mesi del 2025. Solo allora il tuo credito sarà certo, anche se completerai l’installazione del bene a dicembre 2025.

  • Nel caso di sostituzione di beni già ammortizzati con una vita superiore a 9 anni, valuta in maniera adeguata se in funzione delle caratteristiche specifiche di quel bene/progetto, vale la pena far riferimento ai termini minimi riconosciuti di efficienza energetica (come previsto dalla semplificazione), oppure svolgere una più accurata certificazione per mirare ad un efficientamento superiore e ottenere un credito del 40% o 45%. Potresti scoprire che ti conviene certificare, e quindi beneficiare, di un credito d’imposta di molto superiore. Frequentemente la sostituzione di una vecchia macchina utensile che ha oltre 9/12 o 15 anni genera un saving energetico che va ben oltre il 6 o il 10%. Ovviamente occorre avere un certificatore capace di dimostrarlo e un’azienda che possa fare con te questa valutazione già in fase preliminare. Noi, ad esempio, ti forniamo una stima di fattibilità gratuita che tiene in considerazione anche questo aspetto.
  • La cumulabilità è un fattore interessante, ma che rallenterà di molto le tue operazioni le quali, con la proroga non ancora ottenuta nell’emendamento (e secondo noi ormai da non considerare ai fini dell’avvio nei tempi necessari dell’iter) rischiano di far saltare il banco. A meno che tu quei progetti non li abbia già da tempo avviati e tu sia in attesa di ottenerne l’approvazione. In sostanza, se non lo hai ancora avviato un progetto similare presso la tua regione, considera le tempistiche e l’incertezza dell’ottenimento di quella misura, il consiglio è di partire con la Transizione 5.0, se poi arriverai in tempo anche ad ottenere l’approvazione di una misura aggiuntiva, bene; in caso contrario non avrai dovuto rinunciare ad entrambe…
  • Mai come ora diventa interessante realizzare sul tuo tetto un impianto fotovoltaico. Se non lo hai fino ad ora fatto e non lo fai adesso, forse non lo farai mai! Attenzione però alla scelta del giusto system integrator a cui affidare la realizzazione di quell’impianto (occhio ai pannelli…) ed alla sua dimestichezza nel gestire gli adempimenti necessari a trasformare quell’investimento in Transizione 5.0.
  • Ci chiediamo quante EsCo hanno sufficienti dipendenti o comunque costi in F24 per beneficiare dell’utilizzo entro l’anno (ok, in caso contrario nei successivi 5 anni) di milioni di euro di Credito d’Imposta (che ricordiamo non sono cedibili per nessun motivo e vanno quindi compensati sui tributi dalla medesima azienda che li ha generati). Attendiamo di conoscere il vantaggio indiretto per te imprenditore in questo caso, così come nel caso di Noleggio Operativo. Vantaggio che DEVE trasformarsi in canoni o costi dell’energia autoconsumata di molto ridotti in virtù del beneficio che la EsCo o la società di noleggio impianti, godranno grazie alla TUA efficienza energetica…
  • Non vengono inalzate le aliquote di calcolo. Pazienza. Già così è tanta roba. Ma per beneficiarne devi affidarti a chi ti può dimostrare di avere esperienza. Come? Semplice: lo deve aver già fatto?
  • L’unica vera notizia, non positiva, è quella che i produttori di beni strumentali materiali, per esempio i costruttori di fresatrici, rettificatrici, alesatrici, centri di lavoro, ecc., attendevano come vera manna natalizia: la proroga, per consentire ai clienti che hanno in progetto di ordinare macchine complesse e customizzate, beni la cui produzione necessita in alcuni casi di 8, 10 o anche 12 mesi di lavorazione, di poter ordinare con una certezza del beneficio macchine da svariate centinaia di migliaia di euro o di milioni di costo. Ebbene, questi rimangono con la doppia delusione: non aver ottenuto quanto sperato ed aver gettato alle ortiche 3 o 4 mesi di tempo, ovvero da quando il Ministero ha cominciato a rendere pubblici alcuni “ragionamenti” che facevano intendere una proroga fino almeno ad aprile 2026. NULLA! NIENTE DA FARE! Ora, a te imprenditore in attesa, non rimane che correre per provare a prendere al volo il treno della 5.0. Non ci piace dirlo, ma “TE L’AVEVAMO DETTO…!”

BENI TRAINANTI

valore del progetto innovativo% riduzione dei consumi energetici
da 3% a 6% su struttura produttivada 6% a 10% su struttura produttivaoltre 10% su struttura produttiva
da 5% a 10% su processo interessatoda 10% a 15% su processo interessatooltre 15% su processo interessato
fino a 10 Mio €35%40%45%
da 10 a 50 Mio €5%10%15%

FOTOVOLTAICO:

moduli cat. A130%su valore impiantomoduli produzione EU con efficienza superiore a 21,5% con celle NO EU
moduli cat. B140%su valore impiantomoduli con celle EU di efficienza non inferiore a 23,5%
moduli cat. C150%su valore impiantomoduli con celle EU bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem di efficienza non inferiore a 24%

Se vuoi giocarti le tue chance per la 5.0, CONTATTACI!


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