C'è un evidente sovrapposizione tra i crediti d'imposta previsti per la Transizione 5.0 e la "vecchia" 4.0 perché i beni agevolabili sono praticamente gli stessi. A fronte di aliquote più alte, è sempre meglio per l'imprenditore attendere le tempistiche necessaria per beneficiare della Transizione 5.0?
Fai la Scelta Giusta per il Futuro della Tua Azienda
Nel panorama competitivo dell’industria moderna, le decisioni sugli investimenti aziendali sono cruciali. Possono influenzare le performance economiche e la sostenibilità dell’azienda. Due regimi di agevolazione fiscale, la Transizione 5.0 e la Transizione 4.0, offrono opportunità preziose per le aziende italiane. La scelta tra i due dipende da fattori specifici all’azienda stessa.
Benefici della Transizione 5.0
La Transizione 5.0 promuove investimenti in efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Offre incentivi generosi alle aziende che adottano tecnologie innovative e riducono l’impatto ambientale dei loro processi produttivi. Questo regime non solo supporta l’ambiente, ma può anche migliorare l’immagine aziendale e accrescere la competitività sul mercato globale.
Tuttavia, ci sono ancora molte incertezze. I decreti attuativi necessari per implementare un piano concreto non sono ancora stati pubblicati. Inoltre, ci sono dubbi riguardo le modalità di calcolo dell’effettivo efficientamento energetico generato dagli investimenti. Quindi, non siamo ancora pronti per avviare l’iter con certezza delle tempistiche di attuazione e di ricezione del credito.
Quando la Transizione 4.0 è la Scelta Migliore
Ci sono casi in cui l’urgenza di implementare nuove tecnologie per stimolare la crescita economica immediata rende più vantaggioso il Credito d’Imposta 4.0. Ad esempio, se un’azienda ha bisogno di un nuovo macchinario per aumentare la produzione e il fatturato nel breve termine, il Credito d’Imposta 4.0 è la scelta strategica.
Conclusione: Flessibilità e Strategia per Transizione 5.0 e 4.0
Scegliere tra la Transizione 5.0 e il Credito d’Imposta 4.0 richiede una valutazione attenta delle esigenze aziendali immediate e delle prospettive a medio/lungo termine. Mentre la Transizione 5.0 offre benefici significativi per aziende impegnate nella sostenibilità e nell’innovazione tecnologica, il Credito d’Imposta 4.0 rappresenta un’opportunità preziosa per aziende che devono agire rapidamente per capitalizzare sulle opportunità di mercato.
Una strategia fiscale mirata, che consideri sia i vantaggi economici immediati che gli obiettivi di sostenibilità a medio/lungo termine, è essenziale per il successo aziendale. Per fare la scelta giusta, è importante avere al proprio fianco consulenti come Finply, una azienda con competenze strutturate e provata esperienza sul tema.
Esempi Pratici di Transizione 5.0 vs 4.0: Pippo Srl e Pluto Srl
Vediamo due esempi di aziende simili con esigenze differenti:
Pippo Srl e Pluto Srl sono aziende manifatturiere italiane con un fatturato tra 5 e 10 milioni di € all’anno e 30 dipendenti ciascuna. Entrambe intendono acquistare un macchinario industriale del valore di 500.000 € e installare un impianto fotovoltaico da 300 kWp, per un investimento complessivo di 800.000 €.
Premesse
- Pippo Srl: Ha acquisito molte commesse nell’ultima fiera di settore. Ha bisogno di acquistare e installare subito il macchinario per rispettare le consegne ai clienti. Può ottenere un finanziamento per l’impianto fotovoltaico e vuole ridurre immediatamente i costi energetici a fronte di un aumento immediato della produzione.
- Pluto Srl: Si trova in un momento di ridotta attività. Non ha bisogno immediato del nuovo macchinario. Decide di concentrarsi sul progetto d’innovazione, aggiornando la linea di produzione con macchinari ad alta efficienza energetica e installando l’impianto fotovoltaico con i pannelli specifici richiesti dalla 5.0.
Approccio Transizione 4.0 per Pippo Srl
Pippo Srl beneficerà del Credito d’imposta 4.0 pari al 20% del valore del bene: 100.000 €. Utilizzerà questo credito in compensazione tributaria per 33.000 € ogni anno per i prossimi tre anni (2024/2025/2026). Finply gestirà tutto l’iter, dalla redazione del dossier esplicativo alla perizia giurata, dalla compilazione del modulo GSE alla certificazione legale del credito d’imposta.
Pippo Srl potrà così iniziare subito a produrre i suoi beni con il nuovo macchinario. Inoltre, Finply si occuperà, tramite la partnership con un importante System Integrator, dell’installazione dell’impianto fotovoltaico, permettendo di ridurre immediatamente i costi energetici di circa 60.000 € all’anno per i successivi 25 anni. Visti i costi attuali degli impianti e l’aumento di produzione, Pippo Srl rientrerà in soli 3/4 anni dell’investimento fatto.
L’anno prossimo (2025), con più tempo a disposizione, potrà valutare la Transizione 5.0 per l’acquisto di un nuovo macchinario e di un software di gestione dell’energia.
Approccio Transizione 5.0 per Pluto Srl
Pluto Srl beneficerà del Credito d’Imposta 5.0 pari al 45% del valore del bene: 225.000 €. Finply gestirà un iter più complesso, che include la redazione della certificazione ex-ante e l’invio della documentazione al GSE per prenotare i fondi.
Ottenuta l’approvazione, l’azienda acquisterà il macchinario e inizierà l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Dopo l’interconnessione del macchinario, Finply effettuerà la perizia per la certificazione ex post dell’efficientamento energetico. I tempi previsti per ottenere il certificato di credito sono tra 8 e 9 mesi dall’inizio dell’iter.
Inoltre, Pluto Srl beneficerà di un risparmio energetico di circa 60.000 € all’anno a partire dall’anno prossimo (2025) per i prossimi 25 anni, oltre a un credito aggiuntivo di 135.000 €. Avviando ora l’iter, l’azienda potrebbe completare il progetto entro aprile 2025. Solo allora potrà iniziare a beneficiare degli investimenti fatti ed utilizzare il credito in compensazione tributaria per 120.000 € ogni anno per il 2025/26/27. Se sforerà anche solo di un mese il progetto sarà considerato come progetto dell’anno 2025, impendendo a Pluto Srl di attivarne uno nuovo (limitazione prevista per un solo progetto annuale).
Conclusione
Questi esempi dimostrano come le aziende possono fare scelte strategiche tra la Transizione 5.0 e la 4.0 in base alle proprie esigenze operative, di mercato e di sostenibilità.
Finply guida le aziende in queste scelte e nei di ersi iter previsti, offrendo know-how specifico e consulenza esperta. Contattaci subito per scoprire come possiamo aiutarti.