News e aggiornamenti

Credito d’imposta ricerca e sviluppo 2024: guida per le imprese 

06-12-2024 -

Scopri di più

 

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo 2024 rappresenta un’importante agevolazione fiscale per le imprese che investono in innovazione, design, innovazione tecnologica e miglioramento dei processi. Questo incentivo è progettato per sostenere le attività di ricerca e sviluppo, aiutando le aziende a rimanere competitive nel mercato globale. Tra i vantaggi principali vi è la possibilità di recuperare parte dei costi sostenuti, incentivando così ulteriori investimenti. 

Se la tua azienda svolge attività di ricerca scientifica o tecnologica, potrebbe beneficiare di questa misura nel 2024. Se non l’ha già fatto negli anni precedenti è possibile richiedere il credito anche retroattivamente, per gli investimenti effettuati dal 2015 ad oggi. Scopriamo insieme come funziona, chi può accedervi e quali spese sono ammissibili. 

Che cos’è il credito d’imposta ricerca e sviluppo 2024? 

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo è un incentivo fiscale che consente alle imprese di recuperare una parte delle spese sostenute per progetti innovativi. Tra queste spese è incluso il costo orario del personale che ha lavorato e partecipato alle diverse fasi della ricerca. 

Introdotto per promuovere lo sviluppo tecnologico e la competitività aziendale, questo credito è riconosciuto in misura percentuale rispetto ai costi ammissibili. 

Nel 2024, il credito mantiene il suo obiettivo principale: incentivare investimenti in ricerca, sperimentazione e sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi. La misura si applica a diverse tipologie di imprese, indipendentemente dal settore o dalla dimensione. 

Credito d’imposta ricerca e sviluppo: novità 2024 

Per il 2024, il credito d’imposta presenta alcune importanti novità.  

La più importante è sicuramente l’introduzione della certificazione tecnica delle attività oggetto del credito, che permette di eliminare quell’incertezza che ha portato molte aziende a on usufruire di questa misura. 

Chi può beneficiare del credito d’imposta r&s 2024? 

Il credito d’imposta è accessibile alle PMI, così come alle grandi imprese. L’unico requisito necessario è che l’azienda svolga attività di ricerca e sviluppo, anche se non ha un reparto dedicato. 

Credito d’imposta ricerca e sviluppo 2024: spese ammissibili  

Tra i costi ammissibili per il credito d’imposta ricerca e sviluppo 2024 rientrano: 

  • Stipendi e compensi del personale coinvolto nelle attività di R&S. 
  • Costi relativi a strumentazioni e attrezzature utilizzate per i progetti. 
  • Spese per contratti di ricerca esterna con università o centri di ricerca qualificati. 
  • Investimenti in software, brevetti e licenze utili allo sviluppo di innovazioni. 

Per una lista completa delle spese ammissibili, è utile consultare le linee guida del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Procedura di richiesta credito d’imposta ricerca e sviluppo 

Accedere al credito d’imposta ricerca e sviluppo richiede il rispetto di alcuni passaggi fondamentali: 

  1. Verifica dell’ammissibilità delle attività svolte, con supporto di un consulente esperto. 
  1. Preparazione della documentazione tecnica e contabile, inclusa una certificazione delle spese sostenute ad opera di un Revisore Legale. 
  1. Presentazione della richiesta tramite la piattaforma del GSE, seguendo le modalità previste. 

Un errore frequente è non elaborare, a supporto della documentazione, una relazione tecnica adeguata, che può compromettere non tanto l’approvazione della domanda, quanto il mantenimento del credito a seguito dei controlli degli enti competenti. 

Domande frequenti sul credito d’Imposta ricerca e sviluppo 

Volendo riassumere i principali dubbi sul credito d’imposta, per aiutare le aziende a capire come massimizzare i benefici, ci concentriamo su: 

  • Possibilità di cumulo del credito 
  • Quando richiedere il credito 
  • Cosa rientra 

Finply rimane a disposizione delle aziende, per rispondere a domande più approfondite. 

Posso cumulare il credito d’imposta ricerca e sviluppo con altri incentivi? 

Sì, il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni, purché siano rispettati i limiti di cumulabilità stabiliti dalla normativa (solitamente il 100% delle spese sostenute). Questo consente alle imprese di combinare diversi strumenti di supporto per ampliare i vantaggi economici. 

Quando si può utilizzare il credito d’imposta ricerca e sviluppo? 

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo può essere richiesto ogni anno per i progetti in cui l’azienda ha investito nell’anno precedente. Se un’azienda non l’avesse fatto, può anche richiederli per tutti gli anni precedenti a partire dal 2015. 

Cosa rientra nella ricerca e sviluppo? 

Rientrano le attività di: 

  • Ricerca fondamentale, volta ad ampliare le conoscenze di base. 
  • Ricerca applicata, finalizzata a risolvere problemi specifici. 
  • Sviluppo sperimentale, per trasformare i risultati della ricerca in prodotti, processi o servizi innovativi. 

Crediti d’imposta R&S 2024: risorse utili e contatti 

Se desideri approfondire il funzionamento del credito d’imposta ricerca e sviluppo 2024 o ricevere assistenza personalizzata, Finply è a tua disposizione. Scopri di più sui nostri servizi di consulenza specializzata e contattaci per una stima gratuita del credito a te spettante. 


    Accetto le Politiche di Privacy e il trattamento dei mie Dati

    Per aggiornamenti sulla tua pratica, parla con il nostro centralino.

    Articoli correlati

    10-01-2025 
    Transizione 5.0: Tutte le Novità 2025
    La Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità unica per le imprese italiane di accelerare il proc...
    17-12-2024 
    Credito d’imposta 4.0: come richiederlo all’Agenzia delle Entrate
    Il credito d’imposta 4.0 è una misura fiscale pensata per incentivare le imprese italiane neg...
    17-12-2024 
    Decreto attuativo transizione 5.0: tutto quello che devi sapere
    La transizione 5.0 è un piano strategico per l’innovazione e la sostenibilità nel settore produt...
    17-12-2024 
    MIMIT e Transizione 5.0: iniziative per l’innovazione
    La Transizione 5.0 rappresenta una nuova era di innovazione industriale, e il MIMIT (Ministero delle...
    16-12-2024 
    TRANSIZIONE 5.0: PERCHÈ PARTIRE ORA E NON ATTENDERE LE NOVITÀ
    La TRANSIZIONE 5.0 è partita. Non tutti se ne sono accorti. Chi sta aspettando, sperando in modific...
    06-12-2024 
    Legge di bilancio 2025: novità transizione 5.0 
    La legge di bilancio 2025 si configura come uno strumento decisivo per dare una spinta definitiva al...