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Transizione 5.0: Decreto Attuativo e Procedura

12-06-2024 - Crediti d’imposta

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Disponibile il Decreto Attuativo della Transizione 5.0: finalmente le imprese possono avere un'idea chiara su come ottenere il credito

La Transizione 5.0 rappresenta un passo fondamentale per il futuro delle imprese italiane. Dopo una lunga attesa, il recente decreto attuativo introduce dettagli chiave su come le aziende possono accedere agli incentivi, dando alcune definizioni e chiarendo i criteri per il risparmio energetico e la gestione delle risorse rinnovabili. In questo articolo, esploreremo i punti salienti del decreto e come Finply, con il suo team di esperti, può supportare le aziende in questo importante percorso di innovazione.

Definizioni Chiare per Transizione 5.0

Il decreto attuativo chiarisce innanzitutto le definizioni chiave. Come dichiarato, potranno accedere al credito anche aziende di nuova costituzione, considerando uno scenario controfattuale, per misurare il risparmio energetico. La novità è che in questa categoria sono incluse non solo le nuove imprese, ma anche quelle che hanno sostanzialmente modificato i loro prodotti o servizi negli ultimi sei mesi.

Altre definizioni date dal decreto attuativo sono quelle di struttura produttiva e di processo interessato. La struttura produttiva è un sito che produce beni o servizi con autonomia tecnica e organizzativa. Il processo produttivo, invece, comprende tutte le attività integrate nella catena del valore che utilizzano risorse per produrre un determinato output, quindi che attuano un processo di trasformazione che porti al prodotto finito o a parte di esso.

Date Importanti per l’Avvio dei Progetti di Transizione 5.0

Il piano Transizione 5.0 è valido dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. La data di avvio del progetto è definita come la data del primo impegno giuridicamente vincolante all’acquisto del bene trainante (bene strumentale). Per la conclusione degli investimenti, il decreto distingue tra beni strumentali e rinnovabili, con diverse scadenze e requisiti di completamento.

Una Pratica alla Volta

Un’importante novità è che un’azienda può avere solo una pratica attiva alla volta. Questo significa che, per avviare un nuovo progetto, il precedente deve essere completato o chiuso. Questa regola assicura una gestione ordinata delle risorse e delle agevolazioni.

Plafond Annuale e Limiti di Spesa

Il decreto prevede un limite di 50 milioni di euro all’anno per gli incentivi. Le imprese possono usufruire del doppio plafond per il biennio, considerando chiuse le pratiche al 31 dicembre 2024 anche se completate entro il 30 aprile 2025, purché sia stato versato un acconto del 50% entro fine 2024.

Ammorbidimento delle Esclusioni per il DNSH

Il decreto introduce una linea più flessibile per le esclusioni legate al principio DNSH (Do No Significant Harm). Sono ammessi investimenti che non impattano direttamente sui consumi energetici o che riducono le emissioni rispetto all’anno precedente.

Restano però non ammissibili gli investimenti in impianti con intensità emissiva più alta dell’80mo percentile.

Calcolo del Risparmio Energetico

Il risparmio energetico si calcola confrontando i consumi stimati dei nuovi investimenti con quelli registrati nell’anno precedente. Se non saranno disponibili dati energetici registrati direttamente relativi ai consumi dell’esercizio precedente, gli stessi saranno determinati tramite una stima basata sui dati tracciabili.

Lo scenario controfattuale di riferimento per le imprese di nuova costituzione verrà calcolato facendo una media dei consumi annui di almeno tre beni alternativi disponibili sul mercato.

Incentivi per le Rinnovabili

Le spese ammissibili per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili includono, oltre ai moduli (nel caso del fotovoltaico) e ai sistemi di stoccaggio, gruppi di generazione, servizi ausiliari e trasformatori. Il dimensionamento degli impianti deve essere proporzionato al fabbisogno energetico della struttura produttiva, che non può eccedere per più del 5%.

Formazione per la Transizione Green e Digitale

Il decreto specifica anche le attività di formazione ammissibili, con moduli dedicati alla sostenibilità energetica e alla transizione digitale. I progetti formativi devono avere una durata minima di 12 ore e possono includere materie specifiche. Alcuni temi saranno obbligatori.

Come Finply Può Essere il tuo Alleato per la Transizione 5.0

Finply ha già preparato una squadra di esperti per assistere le aziende nella messa a terra dei progetti legati alla Transizione 5.0. La nostra squadra è composta da professionisti con diverse specializzazioni, pronti a guidare le imprese attraverso tutte le fasi del progetto, dalla pianificazione iniziale alla richiesta di incentivi.

La procedura per l’ottenimento del credito d’imposta è lunga e complessa. Nel rivolgersi a noi le aziende avranno assistenza per tutto il periodo necessario alla conferma dell’ottenimento del credito, quindi fino alla conclusione del progetto d’innovazione, sapendo di potersi rivolgere ad un unico interlocutore per tutta la procedura.

Il nostro servizio comprende anche accordi con partner di lunga data per l’acquisto dei beni trainati: impianti fotovoltaici e formazione, che potremo offriti direttamente.

Il nostro team supporta le imprese nella redazione della definizione del progetto d’innovazione, nella redazione della documentazione utile (anche certificazione ex-ante ed ex-post e perizia) e nella presentazione delle domande per accedere agli incentivi, garantendo che tutte le informazioni necessarie siano incluse e corrette. Questo aumenta le probabilità di successo e riduce i tempi di attesa.

E se non ottengo il credito per la Transizione 5.0?

Per i timorosi, un’ottima notizia: se nel lungo ed intricato percorso che porta al credito per la Transizione 5.0 qualcosa andasse storto, le comunicazioni di avvio degli investimenti saranno ritenute valide per l’ottenimento dei crediti 4.0!

Conclusione

Il decreto attuativo della Transizione 5.0 offre alle aziende italiane un’opportunità unica per innovare e crescere in modo sostenibile. Con Finply, le imprese possono contare su un partner affidabile e competente per navigare le complessità del piano e sfruttare al meglio gli incentivi disponibili. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo aiutare la tua azienda a fare il prossimo passo verso il futuro.


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