Quali sono le novità del piano Industria 5.0? E come Finply sta adattando i suoi servizi per rispondere alle nuove esigenze?
Finply parla da tempo di Industria 5.0 (scarica il nostro white paper, pubblicato ad aprile 2023).
Siamo ancora in attesa del decreto attuativo, ma nel frattempo possiamo riflettere su una certezza: la
centralità degli investimenti in ottica green.
Quali sono le novità di Industria 5.0?
In questi giorni, infatti, sono state pubblicate, in forma di indiscrezione, le probabili aliquote, che rispecchiano la volontà premiare tutti quegli investimenti mirati all’efficienza energetica:
- acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0
- acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse)
- spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde.
Queste aliquote, determinate dalla classe di efficienza e dall’ammontare dell’investimento stesso, offrono incentivi significativi per il biennio 2024-2025. Il decreto-legge, attualmente in fase di valutazione al Consiglio dei Ministri, regolerà il nuovo piano Transizione 5.0 e le norme per l’attuazione del rivisto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma nel frattempo possiamo fare alcune valutazioni.
Il piano Transizione 5.0 offre alcuni vantaggi rispetto al piano 4.0: la possibilità di ricevere un’aliquota fino al 45%, e un tetto per gli investimenti più alto, fino a 50 milioni di euro.
Tutto dipende da due fattori: ammontare dell’investimento e classe di efficienza ottenuta grazie allo stesso.
Vediamo nel dettaglio:
- Per investimenti fino a 2,5 milioni di euro:
- Classe I: 35%
- Classe II: 40%
- Classe III: 45%
- Per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro:
- Classe I: 15%
- Classe II: 20%
- Classe III: 25%
- Per investimenti tra 10 e 50 milioni di euro:
- Classe I: 5%
- Classe II: 10%
- Classe III: 15%
Il reale beneficio del piano Transizione 5.0 lo si può calcolare facendo la differenza tra le nuove aliquote e quelle comunque spettanti grazie al piano Transizione 4.0 (ai quali requisiti l’investimento dovrà essere conforme per poter accedere all’incentivo relativo all’efficientamento energetico):
- Per investimenti fino a 2,5 milioni: 20%
- Per investimenti tra 2,5 e 10 milioni: 10%
- Per investimenti tra 10 e 20 milioni: 5%
Queste aliquote rimangono invariate per investimenti digitali, senza componente green.
Extra per la formazione:
Un’attenzione particolare viene data alla formazione, a cui il piano dedica 630 milioni, con un beneficio pari fino al 10% del valore del progetto e un massimale di 300.000 euro.
E la certificazione?
È importante sottolineare che il progetto dovrà essere certificato “ex ante” e “ex post” da valutatori indipendenti, per garantire il rispetto dei criteri di ammissibilità e la conformità agli investimenti.
Non ci sono tuttavia notizie sulle procedure pratiche per questa certificazione.
Finply si sta già muovendo per Industria 5.0:
Finply sta già predisponendo una nuova procedura per garantire ai propri clienti di ricevere un servizio aggiornato e conforme alle nuove richieste del piano di Transizione 5.0. Tuttavia, non sarà possibile definirle concretamente fino alla pubblicazione del decreto attuativo.
Questo upgrade si accompagna alle garanzie consolidate di Finply, che comprendono una rigorosa garanzia sul processo, un’assicurazione completa sul lavoro svolto, un’esperienza pluriennale nel settore e l’impiego di tecnici esperti in vari settori, così che l’azienda riceva un servizio completo e garantito.
La nostra consulenza evoluta è progettata per massimizzare i vantaggi e ridurre al minimo i costi, garantendo ai nostri clienti sicurezza e successo nel percorso di Transizione. Per ulteriori dettagli e approfondimenti, non esitate a contattarci. Siamo qui per supportarvi verso il vostro successo imprenditoriale.